Presentato il 30 luglio 2014 il Quarto rapporto annuale 2014. Gli immigrati nel mercato del lavoro in Italia, a cura della Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Abbiamo collaborato a questo rapporto redigendo l’undicesimo capitolo relativo alla previsioni del fabbisogno di manodopera per il decennio 2014-2024.
Visti l’attuale contesto economico e le criticità che sta attraversando il mercato del lavoro italiano, la condizione occupazionale dei cittadini stranieri conferma i segnali di contraddittorietà emersi negli ultimi anni. Se da un lato aumenta il numero di occupati stranieri, dall’altro cresce il tasso di disoccupazione e scende il tasso di occupazione. Parte della spiegazione risiede nella spinta all’ampliamento demografico dei lavoratori stranieri.
Alla luce della crisi a breve si prevedono solo specifici fabbisogni di manodopera straniera, ma aumenteranno con il calo demografico. Non aspettiamo l’emergenza! A causa del calo demografico degli italiani in atto da diversi anni, si verificheranno generalizzati fabbisogni di manodopera. Per questo prima di ritornare alla tipica gestione Italiana in emergenza, con tutte le conseguenze che le scelte operate in tale clima portano, come l’esperienza ci dimostra, è utile impostare per tempo opportune politiche pubbliche: attrazione dei talenti, semplificazione burocratica, meccanismi che migliorino la ricerca l’allocazione dei lavoratori (sia presenti che dall’estero) nei posti di lavoro, e che permettano di aumentare il capitale umano per renderlo più qualificato, accrescendo così la produttività e quindi la competitività delle imprese.
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